I 21 sucaini capitanati da Stefano e Guido si arrampicano sui tornanti della strada militare che da Monginevro sale al Gondrand, ma è solo in cima che comincia la festa.
Dal grande abbeveratoio de la Cochette un sentiero in sigle track parte prima su prato e poi viene inghiottito dal bosco: sono mille curve in un forsennato susseguirsi di tornantini divertenti e mai esposti.
In prima linea Norberto, 13 anni, che da del filo da torcere per stargli al passo.
Una breve pausa nei pressi dei ruderi di Clot de l’Infernet (1948) e si rientra nell’andirivieni di curve, fino a raggiungere una pista forestale sassosa e di qui un antico canale irriguo.
Peccato che poi sotto il sole cocente ci sia da risalire ancora circa 300 metri di dislivello prima di arrivare di nuovo a Monginevro.
Ma ne vale la pena: i due condottieri hanno organizzato una grigliatona che definire memorabile è ancora sminuirla.