Dallo sci estremo alle grandi pareti himalayane: storia, evoluzione e personaggi del free ski.


Dallo sci estremo alle grandi pareti himalayane:

storia, evoluzione e personaggi del free ski.

 

Per celebrare i primi 40 anni del suo corso fuoripista, la Sottosezione Universitaria del CAI di Torino (www.sucai.it) ospita due personaggi che hanno fatto la storia dello sci ripido e del freeride: Enzo Cardonatti e Carlo Alberto “Cala” Cimenti.

Enzo inizia a sciare a sei anni e nel 1971 vince il suo primo trofeo di slalom gigante. Adolescente irrequieto, refrattario alle regole, abbandona l’agonismo e negli anni ’80 e si dedica allo sci ripido, ripercorrendo gli itinerari cult di quegli anni (Couloir Davin, Due Dita, Tablasses). Con la maturità si orienta su uno scialpinismo più tradizionale fino a quando, nel 2003, l’incontro con Federico Negri, riaccende la passione per il ripido che lo porta alla ricerca di nuovi itinerari (Punta Venezia canale NNE, Punta Vergia diretta SE) con lo stesso spirito naif che lo avevano contraddistinto negli anni ’80. Da questa esperienza e dalla amicizia con Federico Negri, nascerà il libro culto per generazioni di scialpinisti “Ripido!”, a cui dopo la tragica scomparsa di Federico nel 2008, seguirà la nuova edizione del 2012, con 175 nuovi itinerari. Enzo è dal 2012 Full Member del prestigioso Alpine Club.

Cardonatti

“Cala” è da sempre uno sportivo e un viaggiatore. A soli 12 anni sale per la prima volta sul Monte Bianco e pochi anni dopo compie le sue prime esperienze di alta quota sull’Ojos del Salado, il Kilimanjaro e alcune montagne sopra i 6000 metri in Nepal. Nel 2005 sale il Cho Oyu, nel 2010 raggiunge in solitaria la vetta dell’Ama Dablam con una non-stop a/r dal campo base in sole 26 ore e nel 2011 scende il Manaslu con gli sci. Nel settembre 2015 conquista il titolo di Snow Leopard, l’onorificenza che viene concessa dalla Federazione Alpinistica Russa a chi sale tutte e 5 le montagne più alte delle catene montuose del Pamir e del Tien Shan.

CalaCimenti

Enzo e Cala nel 2014 e nel 2015 hanno lavorato al Pragelato Natural Terrain, la prima stazione sciistica completamente dedicata al Freeride.

 

Mercoledì 13 Gennaio Ore 21.00

Centro incontri CAI - Monte dei Cappuccini
Sala degli Stemmi

 

Alla fine della serata: raccolta iscrizioni per l’edizione 2016 del Corso Freeride Dreaming.

Per maggiori informazioni: www.sucai.it/frd